Mio Gesù,
poiché Voi ve ne state chiuso
in questa custodia
per sentire le suppliche dei miserabili
che vengono a cercarvi udienza,
oggi sentite la supplica
che vi dà il peccatore più ingrato
che vive tra tutti gli uomini.
Io vengo pentito ai Vostri piedi,
avendo conosciuto il male
che ho fatto in disgustarvi.
Ah mio Dio, non vi avessi mai disgustato!
Io avendo conosciuta la Vostra somma amabilità,
mi sono innamorato di Voi
e mi sento un gran desiderio
di amarvi e di compiacervi:
ma non ho forza di farlo
se Voi non mi aiutate.
Supplite a tutto quello che in me manca,
acciocché io arrivi ad amarVi assai,
almeno ad amarVi
tanto quanto Vi ho offeso.
Vi amo, Gesù mio, sopra ogni cosa:
vi amo più della vita mia,
mio Dio, mio amore, mio tutto.
Deus meus et omnia.
(Sant’Alfonso Maria de Liguori)
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