Tu, o Gesù Eucaristico, che hai detto
“Io solo ho parole di vita eterna;
chi mangia la mia carne
e beve il mio sangue avrà la vita”
fa’ che queste parole sublimi
io sempre le abbia
davanti agli occhi dell’anima,
costantemente me le ricordi
e me le scolpisca nella mente
quale guida sicura.
Che cosa sono il piacere, il divertimento fittizio
in paragone del puro e sublime benessere
che uno prova contemplandoti
e ricevendoti in se stesso, nel suo cuore?
(Beato Alberto Marvelli)
"... ricevendoti in se stesso, nel suo cuore".
Una grazia incommensurabile per ogni anima in grazia di Dio.
Precisiamo infatti ancora una volta - al fine di non indurre nessuno a compiere un terribile sacrilegio - che NON è possibile accostarsi alla S. Comunione se si è in peccato mortale.
Ricordiamo a tale proposito gli insegnamenti finora pubblicati in questo blog:
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