sabato 14 ottobre 2017

S. ROSARIO MEDITATO - MISTERI GAUDIOSI - 14

"Annunciazione" di Hans Memling, 1480 circa

"Alla Scuola di Nazareth"

Insegnamenti sulla vita nascosta di Gesù, Maria e Giuseppe 
tratti dagli scritti di sant'Alfonso M. de' Liguori



1. L’annuncio dell’Angelo a Maria Vergine e il “Sì” dei due santi Sposi.

“Ecco il Figlio di Dio che, vedendo perduto l’uomo, per liberarlo dalla morte si offre a prendere carne umana. Ma, Figlio, par che allora gli dicesse il Padre, pensa che in terra dovrai fare una vita umile e penosa. Dovrai nascere in una grotta fredda ed esser posto in una mangiatoia per bestie. Dovrai, bambino, fuggire in Egitto per scampare dalle mani di Erode. Dovrai vivere in una bottega da umile garzone, povero e disprezzato. Finalmente, a forza di dolori, dovrai lasciar la vita sopra una croce, svergognato ed abbandonato da tutti. Risponde il Figlio: - Padre, non importa. Di tutto mi contento, purché si salvi l’uomo”.


2. La visita di Maria Santissima a Santa Elisabetta.

“Dio ha fatto questa sua diletta Figlia di natura così pietosa ed amabile, che nessuno possa mai diffidare di ricorrere alla sua intercessione”.


3. La nascita di Gesù nella grotta di Betlemme.

“Considera quale fu la pena di Giuseppe nel vedersi scacciato con Maria da Betlemme, così che furono costretti a stare in una stalla… Ma quanta poi dovette essere la sua consolazione quando si sentì chiamare da Maria e dire: - Vieni, Giuseppe, vieni ad adorare il nostro Dio-Bambino! Guarda in questa mangiatoia il Re del mondo! Vedi come trema di freddo chi fa ardere d’amore i Serafini? Ecco come piange Colui che è l’allegrezza del Paradiso!... Allora Giuseppe, inginocchiato e piangendo di tenerezza, disse: - Ti adoro, mio Signore e mio Dio! La mia vita non sarà più mia, sarà tutta Tua; essa non servirà ad altro che a servire Te, mio Signore”. 


4. La presentazione di Gesù Bambino al Tempio e l’offerta della Santa Famiglia per la salvezza del genere umano.

“Amabilissimo mio Gesù, benedico quell’ora in cui fosti presentato da Maria SS. nelle braccia di S. Simeone. Ti ringrazio che volesti addossarti i miei peccati e soddisfare la divina giustizia col patire e morire per me”. 


5. Il ritrovamento di Gesù al Tempio e la vita nascosta della Santa Famiglia nella Casa di Nazareth.

“In quella Famiglia non c’erano altri pensieri e desideri che di piacere a Dio”.




Precisiamo che – secondo quanto insegna la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti nel “Direttorio su pietà popolare e liturgia. Principi e orientamenti (Anno 2002)” – durante l’Adorazione eucaristica è possibile recitare il S. Rosario.

Leggiamo, infatti, al  n° 165: "Per lo stretto vincolo che unisce Maria a Cristo, la recita del Rosario potrebbe aiutare a dare alla preghiera un profondo orientamento cristologico, meditando in esso i misteri dell’Incarnazione e della Redenzione”.

Ad ulteriore approfondimento, in questo blog: un brano della lettera che suor Lucia di Fatima scrisse a Paolo VI in occasione del viaggio del Santo Padre a Fatima per il 50° anniversario delle apparizioni (13 maggio 1967).

Lettera importantissima, in cui la veggente domandò al Papa di favorire la recita del S. Rosario dinnanzi al SS. Sacramento, riparando, adorando, supplicando mediante la preghiera più potente dopo la S. Messa.

https://lasantissimaeucaristia.blogspot.it/2017/10/ladorazione-eucaristica-18.html

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