"Sacra Famiglia nella bottega di san Giuseppe" di Jerónimo Jacinto de Espinosa,1640-60 |
"Alla Scuola di Nazareth"
Insegnamenti sulla vita nascosta di Gesù, Maria e Giuseppe
TEMA: "L'amore di Maria SS. e di san Giuseppe per Gesù"
1. L’annuncio dell’Angelo a Maria Vergine e il “Sì” dei due santi Sposi.
“Gesù fu dall’inizio il centro del loro grande amore, fu la loro grande vocazione, fu la loro ispirazione, fu il grande mistero della loro vita”. (Papa Giovanni Paolo II)
2. La visita di Maria Santissima a Santa Elisabetta.
“Mia carissima e amatissima Madre, fa’ che io non abbia altro cuore che il tuo, per amare Dio con amore puro e con amore ardente, come Te!”. (San Luigi M. Grignion de Monfort)
3. La nascita di Gesù nella grotta di Betlemme.
“Dio discende dal Cielo, si veste di carne per l’uomo... O Maria, o Giuseppe, vi prego per quell’amore con cui stringeste Gesù, di donarmi l’intima conoscenza sua, l’amore ardente, la fedele sequela!”. (Beato Pietro Bonilli)
4. La presentazione di Gesù Bambino al Tempio e l’offerta della Santa Famiglia per la salvezza del genere umano.
“In quella Famiglia non c’erano altri discorsi che dell’amore che gli uomini devono a Dio e che Dio porta agli uomini, specialmente nell’aver mandato al mondo il suo Unigenito a patire e a finire la sua vita in un mare di dolore e di disprezzi per la salvezza del genere umano”. (Sant'Alfonso M. de’ Liguori)
5. Il ritrovamento di Gesù al Tempio e la vita nascosta della Santa Famiglia nella Casa di Nazareth.
“Considerate che incendio di santo amore si doveva accendere nel cuore di Giuseppe, nel vedere il suo Signore che gli obbediva in tutto quello che gli ordinava… Quali affetti dovevano destarsi nel suo cuore nel portarlo in braccio, nell’accarezzarlo e ricevere le carezze che gli rendeva quel dolce fanciullo, nell’ascoltare le sue parole di Vita eterna e nell’osservare i santi esempi di tutte le virtù che gli dava quel divino garzoncello... Ogni parola, ogni azione di Gesù era così santa che innamorava tutti, ma specialmente Maria e Giuseppe che sempre lo stavano osservando”. (Sant'Alfonso M. de’ Liguori)
Precisiamo che – secondo quanto insegna la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti nel “Direttorio su pietà popolare e liturgia. Principi e orientamenti (Anno 2002)” – durante l’Adorazione eucaristica è possibile recitare il S. Rosario.
Leggiamo, infatti, al n° 165: "Per lo stretto vincolo che unisce Maria a Cristo, la recita del Rosario potrebbe aiutare a dare alla preghiera un profondo orientamento cristologico, meditando in esso i misteri dell’Incarnazione e della Redenzione”.
Lettera importantissima, in cui la veggente domandò al Papa di favorire la recita del S. Rosario dinnanzi al SS. Sacramento, riparando, adorando, supplicando mediante la preghiera più potente dopo la S. Messa.
https://lasantissimaeucaristia.blogspot.it/2017/10/ladorazione-eucaristica-18.html
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