"Lavanda dei piedi". Giovanni Agostino da Lodi, 1500. |
Prima della festa di Pasqua
Gesù, sapendo che era giunta
la sua ora di passare
da questo mondo al Padre,
dopo aver amato I SUOI
che erano nel mondo,
li amò sino alla fine.
Mentre cenavano,
quando già il diavolo
aveva messo in cuore
a Giuda Iscariota, figlio di Simone,
di tradirlo,
Gesù sapendo che il Padre
gli aveva dato tutto nelle mani
e che era venuto da Dio
e a Dio ritornava,
si alzò da tavola,
depose le vesti
e, preso un asciugatoio,
se lo cinse attorno alla vita.
Poi versò dell'acqua nel catino
e cominciò a lavare i piedi DEI DISCEPOLI
e ad asciugarli con l'asciugatoio
di cui si era cinto.
(Gv 13,1-5)
"Lavanda dei piedi". Tintoretto, 1548-49. |
"Lavanda dei piedi", particolare. Tintoretto, 1548-49. |
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