Gesù è rimasto nell’Eucaristia
per amore, per te.
È rimasto,
pur sapendo come l’avrebbero ricevuto gli uomini,
e come lo ricevi tu.
È rimasto, affinché te ne cibi,
affinché tu gli faccia visita
e gli racconti le tue cose
e, frequentandolo nell’orazione
accanto al Tabernacolo
e nella ricezione del Sacramento,
ti innamori ogni giorno di più,
e faccia in modo che altre anime – molte! –
seguano lo stesso cammino.
(San Josemaría Escrivá de Balaguer)
"E' rimasto, affinché te ne cibi...", leggiamo in questo mirabile insegnamento.
Precisiamo - al fine di non indurre nessuno a compiere un terribile sacrilegio - che NON è però possibile accostarsi alla S. Comunione se si è in peccato mortale.
Ricordiamo a tale proposito gli insegnamenti finora pubblicati in questo blog:
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