lunedì 20 novembre 2017

S. ROSARIO MEDITATO - MISTERI GAUDIOSI - 43

"Sacra  Famiglia" di Rafael Flores, 1857

"Alla Scuola di Nazareth"

Insegnamenti sulla vita nascosta di Gesù, Maria e Giuseppe

TEMA: "La Famiglia Nazarena, eccelso Modello di immolazione" 
(PRIMO SCHEMA)



1. L’annuncio dell’Angelo a Maria Vergine e il “Sì” dei due santi Sposi.

“Ecco il Figlio di Dio che, vedendo perduto l’uomo, per liberarlo dalla morte si offre a prendere carne umana. Ma, Figlio, par che allora gli dicesse il Padre, pensa che in terra dovrai fare una vita umile e penosa. Dovrai nascere in una grotta fredda ed esser posto in una mangiatoia per bestie. Dovrai, bambino, fuggire in Egitto per scampare dalle mani di Erode. Dovrai vivere in una bottega da umile garzone, povero e disprezzato. Dovrai lasciar la vita sopra una croce, svergognato ed abbandonato da tutti. Risponde il Figlio: Padre, non importa. Di tutto mi contento, purché si salvi l’uomo”. (Sant'Alfonso M. de’Liguori)


2. La visita di Maria Santissima a Santa Elisabetta.

“Senza sacrificio non c’è amore”. (San Massimiliano M. Kolbe)


3. La nascita di Gesù nella grotta di Betlemme.

“Unico asilo ai più grandi personaggi della terra è una stalla. In un angolo di questo rifugio - ben conveniente alla nascita di un Bambino destinato a morire un giorno su di una croce - Maria, restando sempre quale era stata, Vergine e Immacolata, diviene realmente Madre, mettendo al mondo il suo Figlio. Chiama il suo vergine Sposo, e con lui gli rende le prime e le più pure adorazioni che la terra gli abbia mai rese”. (Beato Bartolo Longo) 


4. La presentazione di Gesù Bambino al Tempio e l’offerta della Santa Famiglia per la salvezza del genere umano.

“Gesù entrò nel Tempio di Israele per preannunziare una particolare battaglia, una lotta che sarà la missione della sua vita. La lotta, che finirà con un insolito trionfo. Sarà questo il trionfo della Croce”. (Papa Giovanni Paolo II)


5. Il ritrovamento di Gesù al Tempio e la vita nascosta della Santa Famiglia nella Casa di Nazareth.

“Quanto costò a Gesù la sua vita sulla Terra! Tutta la vita fu Orto e Calvario. Egli cresceva in età e sapienza, e in Lui e con Lui cresceva la Croce. Non se ne separò un solo istante: in essa cresceva, in essa soffriva; ma sempre con sorriso e bontà”. (Beata Alexandrina Maria da Costa)







Precisiamo che – secondo quanto insegna la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti nel “Direttorio su pietà popolare e liturgia. Principi e orientamenti (Anno 2002)” – durante l’Adorazione eucaristica è possibile recitare il S. Rosario.

Leggiamo, infatti, al  n° 165: "Per lo stretto vincolo che unisce Maria a Cristo, la recita del Rosario potrebbe aiutare a dare alla preghiera un profondo orientamento cristologico, meditando in esso i misteri dell’Incarnazione e della Redenzione”.

Ad ulteriore approfondimento, in questo blog: un brano della lettera che suor Lucia scrisse a Paolo VI in occasione del viaggio del Santo Padre a Fatima per il 50° anniversario delle apparizioni (13 maggio 1967).

Lettera importantissima, in cui la veggente domandò al Papa di favorire la recita del S. Rosario dinnanzi al SS. Sacramento, riparando, adorando, supplicando mediante la preghiera più potente dopo la S. Messa.

https://lasantissimaeucaristia.blogspot.it/2017/10/ladorazione-eucaristica-18.html

Nessun commento:

Posta un commento