domenica 10 dicembre 2017

S. ROSARIO MEDITATO - MISTERI GAUDIOSI - 47

"Tre Sacri Cuori di Gesù, Maria e Giuseppe" - Autore anonimo

"Alla Scuola di Nazareth"

Insegnamenti sulla vita nascosta di Gesù, Maria e Giuseppe

TEMA: "I Tre Sacri Cuori di Gesù, Maria e Giuseppe
(SECONDO SCHEMA)



1. L’annuncio dell’Angelo a Maria Vergine e il “Sì” dei due santi Sposi.

Nel Cuore di Maria, Dio ha iniziato l’opera della nostra Redenzione. Fu in questo Cuore che il Padre chiuse suo Figlio, come se fosse il primo tabernacolo. Per nove mesi il sangue di Cristo era il sangue di Maria colto alla fonte del suo Cuore Immacolato, i palpiti del Cuore di Cristo battevano all’unisono con i palpiti del Cuore di Maria. (Suor Lucia di Fatima)

Dio, avendo assegnato il nostro Santo in qualità di padre a Gesù, certamente gli dovette infondere nel Cuore un amore di padre, e padre di un tale Figlio così amabile, che era insieme Dio; per cui l’amore di Giuseppe non fu puramente umano, come l’amore degli altri padri, ma un amore soprannaturale, ritrovando nella stessa persona il suo figliolo e il suo Dio. (Sant’Alfonso Maria de’ Liguori)


2. La visita di Maria Santissima a Santa Elisabetta.

Il Cuore di questa Madre è soltanto amore e misericordia. (San Giovanni M. Vianney, il santo Curato d'Ars)

La devozione al Cuore Immacolato di Maria consiste nel considerarla come sicura porta attraverso cui entreremo in Paradiso. Il Cuore di Maria è, infatti, per tutti i suoi figli il rifugio e la via verso Dio(Suor Lucia di Fatima)


3. La nascita di Gesù nella grotta di Betlemme.

Egli nasce come raggio di sole che attraversa il cristallo senza appannarlo, e gli angeli sono lì a porlo fra le braccia di sua Madre. O Maria, diteci quali furono le effusioni del Vostro Cuore! Chi potrebbe penetrare in quella fornace di fuoco?”. (San Pio da Pietrelcina)

Allora Giuseppe, inginocchiato e piangendo di tenerezza, disse: Dio mio e Figlio mio, a Te tutto mi consacro... … Considerate che incendio di santo amore si doveva accendere nel Cuore di Giuseppe! Quali affetti dovevano destarsi nel suo Cuore nel portarlo in braccio, nell'accudirlo!". (Sant'Alfonso M. de' Liguori)


4. La presentazione di Gesù Bambino al Tempio e l’offerta della Santa Famiglia per la salvezza del genere umano.

Gesù, poiché più d’ogni altro amava i suoi genitori Maria e Giuseppe, così più da vicino li fece partecipi della sua sofferenza e, quali due primi e principali rami, li innestò al tronco della sua Croce... In questa terra d’esilio, la Trinità divina non vide mai unione più bella di quella che regnava tra loro: tre Cuori in un sol Cuore, tre volontà  in un’unica volontà”. (Can. don Paolo Bonaccia, Direttore dei Missionari della Sacra Famiglia di Spoleto, 1838-94)


5. Il ritrovamento di Gesù al Tempio e la vita nascosta della Santa Famiglia nella Casa di Nazareth.

Gesù era il centro di quella Casa. Il suo Cuore divino traeva a sé i Cuori di Maria e di Giuseppe ed essi riposavano nel Cuore di Cristo… O santa Casa di Nazareth, gli Angeli contemplano estatici l’unione dei pensieri, delle volontà e degli affetti che regna in Gesù, Maria e Giuseppe, che dimorano in te! Quale ricchezza per le case se esse giungeranno ad imitare l’unione di Gesù, Maria e Giuseppe nella Casa Nazarena! Sembra che non si possa desiderare altro, affinché il Cielo discenda in terra, o la terra si converta in Cielo”. (Can. don Paolo Bonaccia)







Precisiamo che – secondo quanto insegna la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti nel “Direttorio su pietà popolare e liturgia. Principi e orientamenti (Anno 2002)” – durante l’Adorazione eucaristica è possibile recitare il S. Rosario.

Leggiamo, infatti, al  n° 165: "Per lo stretto vincolo che unisce Maria a Cristo, la recita del Rosario potrebbe aiutare a dare alla preghiera un profondo orientamento cristologico, meditando in esso i misteri dell’Incarnazione e della Redenzione”.

Ad ulteriore approfondimento, in questo blog: un brano della lettera che suor Lucia scrisse a Paolo VI in occasione del viaggio del Santo Padre a Fatima per il 50° anniversario delle apparizioni (13 maggio 1967).

Lettera importantissima, in cui la veggente domandò al Papa di favorire la recita del S. Rosario dinnanzi al SS. Sacramento, riparando, adorando, supplicando mediante la preghiera più potente dopo la S. Messa.

https://lasantissimaeucaristia.blogspot.it/2017/10/ladorazione-eucaristica-18.html

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