Bolla "Decet Romanum Pontificem"
mediante cui il Sommo Pontefice Leone X
scomunicò Martin Lutero (3 gennaio 1521).
In tale bolla, Lutero fu dichiarato formalmente eretico, e con lui i suoi seguaci presenti e futuri.
Gli errori di Lutero furono in seguito evidenziati dal Concilio di Trento (1545-1563), che si espresse categoricamente sull'incompatibilità tra la fede cattolica ed il Luteranesimo.
Ne consegue senza ombra di dubbio che dalla cosiddetta “Riforma” (che riforma NON fu!), la Chiesa fondata da Gesù Cristo NON ebbe, né avrà MAI beneficio alcuno.
Non vi sono stati cioè - né vi potrebbero mai essere -“doni spirituali e teologici”, come falsamente afferma la Dichiarazione congiunta del 31 ottobre 2016, ma un numero incommensurabile di anime ingannate da gravissimi errori dottrinali.
Il primo ed IL PIÙ GRAVE di tali errori è la negazione della Presenza reale di Gesù Cristo nella SS. Eucaristia.
Tale negazione non può essere condivisa da nessun cattolico che intende rimanere tale.
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