IL RINGRAZIAMENTO DOPO LA S. COMUNIONE - 1
Dopo la Santa Comunione,
trattenetevi almeno un quarto d'ora
a fare il ringraziamento.
Sarebbe una grave irriverenza
se, dopo pochi minuti aver ricevuto
il Corpo-Sangue-Anima-Divinità di Gesù,
uno uscisse di chiesa,
o stando al suo posto
si mettesse a ridere, chiacchierare,
guardare di qua e di là...
(San Giovanni Bosco)
Ricordiamo infatti che la Presenza REALE di Nostro Signore perdura in chi lo riceve circa un quarto d'ora.
RispondiEliminaInsegna, a tale proposito, il Catechismo Maggiore di san Pio X al numero 641 che Gesù Cristo "con la sua reale presenza resta in noi finché non si sono consumate le specie sacramentali".
Precisa inoltre il numero 639: "Il ringraziamento dopo la Comunione consiste nel trattenerci raccolti ad onorare dentro di noi stessi il Signore; rinnovando gli atti di fede, di speranza, di carità, di adorazione, di ringraziamento, di offerta e di domanda, sopratutto di quelle grazie che maggiormente sono necessarie per noi e per coloro pei quali siamo obbligati a pregare".