Dopo la Santa Comunione, trattenetevi almeno un quarto d'ora a fare il ringraziamento. Sarebbe una grave irriverenza se, dopo pochi minuti aver ricevuto il Corpo-Sangue-Anima-Divinità di Gesù, uno uscisse di chiesa, o stando al suo posto si mettesse a ridere, chiacchierare, guardare di qua e di là...
Ricordiamo infatti che la Presenza REALE di Nostro Signore perdura in chi lo riceve circa un quarto d'ora.
Insegna, a tale proposito, il Catechismo Maggiore di san Pio X al numero 641 che Gesù Cristo "con la sua reale presenza resta in noi finché non si sono consumate le specie sacramentali".
Precisa inoltre il numero 639: "Il ringraziamento dopo la Comunione consiste nel trattenerci raccolti ad onorare dentro di noi stessi il Signore; rinnovando gli atti di fede, di speranza, di carità, di adorazione, di ringraziamento, di offerta e di domanda, sopratutto di quelle grazie che maggiormente sono necessarie per noi e per coloro pei quali siamo obbligati a pregare".
Ricordiamo infatti che la Presenza REALE di Nostro Signore perdura in chi lo riceve circa un quarto d'ora.
RispondiEliminaInsegna, a tale proposito, il Catechismo Maggiore di san Pio X al numero 641 che Gesù Cristo "con la sua reale presenza resta in noi finché non si sono consumate le specie sacramentali".
Precisa inoltre il numero 639: "Il ringraziamento dopo la Comunione consiste nel trattenerci raccolti ad onorare dentro di noi stessi il Signore; rinnovando gli atti di fede, di speranza, di carità, di adorazione, di ringraziamento, di offerta e di domanda, sopratutto di quelle grazie che maggiormente sono necessarie per noi e per coloro pei quali siamo obbligati a pregare".