sabato 8 ottobre 2016

MEDITAZIONI EUCARISTICHE - 3


LA SANTA MESSA, 
SACRIFICIO INCRUENTO DI GESÙ CRISTO

Meditazione eucaristica 
tratta dalla Lettera Enciclica 
“Mediator Dei” - “Sulla Sacra Liturgia” 
del Sommo Pontefice Pio XII

L’augusto Sacrificio dell’altare 
NON è una pura e semplice 
commemorazione della Passione 
e Morte di Gesù Cristo, 
ma è UN VERO E PROPRIO SACRIFICIO, 
nel quale, IMMOLANDOSI INCRUENTEMENTE, 
il Sommo Sacerdote fa 
ciò che fece una volta sulla Croce, 
offrendo al Padre tutto se stesso, 
vittima graditissima. 

UNA E IDENTICA È LA VITTIMA. 

E’ DIVERSO SOLTANTO 
IL MODO DI FARE L’OFFERTA. 

Identico è il sacerdote, Gesù Cristo, 
la cui sacra persona 
è rappresentata dal suo ministro. 

Identica è la vittima, cioè il Divin Redentore, 
secondo la sua umana natura 
e nella realtà del suo Corpo e del suo Sangue. 

Differente, però, è il modo col quale Cristo è offerto. 

Sulla Croce, difatti, l’immolazione della vittima 
fu compiuta per mezzo di una morte cruenta, 
liberamente subita;
sull’altare, invece, a causa dello stato glorioso
della sua umana natura, 
la morte non ha più dominio su di Lui 
e quindi non è possibile l’effusione del sangue; 
ma per mezzo della transustanziazione 
del pane in Corpo e del vino in Sangue di Cristo, 
come si ha realmente presente il suo Corpo, 
così si ha il suo Sangue. 

... Il Dio che adoriamo 
conceda benigno a noi tutti di partecipare 
in questo esilio terreno, con un solo cuore, 
alla sacra Liturgia,
che sia come una preparazione ed un auspicio 
di quella celeste Liturgia, 
con la quale, come confidiamo,
in compagnia con la eccelsa Madre nostra, 
canteremo:
"A Colui che siede sul trono e all’agnello: 
benedizione, e onore e gloria e impero 
nei secoli dei secoli!". 

1 commento:

  1. Un testo preziosissimo che ci rammenta che ogni celebrazione eucaristica è lo stesso Sacrificio della Croce, pur con una differenza: mentre duemila anni fa, sul Calvario, Cristo si sacrificò VOLONTARIAMENTE e CRUENTEMENTE, versando il suo Sangue e meritando per noi ogni grazia, in ogni Santa Messa sull’altare delle nostre chiese Egli si sacrifica MISTICAMENTE, per il ministero del Sacerdote, senza spargere il suo Sangue, ma applicandoci i meriti guadagnati con il Sacrificio della Croce.

    Il Sacrificio incruento della Messa e quello cruento della Croce sono, dunque, UN SOLO e IDENTICO SACRIFICIO, come UNA e IDENTICA È LA VITTIMA: Gesù Cristo.

    Ecco perché Padre Pio scrisse: "Non allontanarti dall’altare senza versare LACRIME DI DOLORE E DI AMORE per Gesù, Crocifisso per la TUA eterna salute!".

    Meditiamo, diffondiamo. Molti sono ancora i battezzati che non sanno cosa avviene REALMENTE in ogni celebrazione eucaristica e perciò vi partecipano male o non vi partecipano affatto.

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