martedì 25 ottobre 2016

PREGHIERE - 16


LA PREGHIERA DELL'ANIMA AFFRANTA
A GESÙ EUCARISTICO

(Testo del Servo di Dio don Dolindo Ruotolo)

Salvami, o Dio, 
perché le acque della tribolazione 
sono penetrate sino all'anima mia.
Sono immerso nel fango della mia miseria
e mi sento senz'appoggio.

I miei occhi si sono consunti dal pianto,
mentre ti aspetto, o mio Dio.

Tu conosci, o Dio, la mia stoltezza,
e i miei peccati non ti sono nascosti.
Perdonami, risanami, rinfrancami, 
non rimanga confusa l'anima mia che ti cerca, 
il mio cuore che ti brama.

Vieni Tu in mio aiuto,
non rimanga confusa l'anima mia,
non ceda ora alle lusinghe del mondo!

A Te rivolgo le mie preghiere, 
o Signore, 
innanzi ai tuoi Altari Eucaristici; 
qui è il mio vero aiuto, 
questo tempo che passo con Te
è per me il tempo 
della grazia e della misericordia.

Traimi dal fango del mondo 
perché io non vi affondi, 
liberami dalle insidie di satana 
che mi odia, 
non permettere che io sia sommerso 
dai flutti delle mie passioni 
e che m'inghiottisca l'abisso!

Esaudiscimi, o Signore, 
perché la tua pietà è benigna, 
guardami nella tua grande misericordia, 
non nascondermi la tua faccia, 
affrettati ad esaudirmi 
poiché sono nell'angustia!

Vieni all'anima mia e liberala,
salvami perché i miei nemici
si sono moltiplicati intorno a me 
e minacciano di morte l'anima mia.

Ho il cuore spezzato, 
sono affranto,
ho atteso invano 
qualcuno che mi consolasse 
e non l'ho trovato,
perché il mondo non sa darmi 
che il fiele e l'aceto, l'amarezza e l'asprezza.

Il demonio mi tenta,
mi attrae con i benefizi temporali, 
col miraggio delle ricche mense, 
con l'illusione della luce falsa, 
con l'ideale della forza.

Si offuschi la sua falsa luce, 
vacilli la sua effimera potenza!

Io sono misero e dolente, o Signore,
il tuo soccorso salutare mi sollevi. 
Amen. 

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