Il sacerdote,
secondo la magnifica definizione
che ne dà lo stesso San Paolo,
è bensì un uomo "preso di mezzo agli uomini",
ma "costituito a vantaggio degli uomini
per i loro rapporti con Dio":
il suo ufficio NON ha per oggetto
le cose umane e transitorie,
per quanto sembrino alte e pregevoli,
ma le cose DIVINE ed ETERNE;
cose, che possono essere per ignoranza
derise e disprezzate,
che possono anche venire osteggiate
con malizia e furore diabolico,
come una triste esperienza lo ha spesso provato
e la prova pur oggi,
ma che stanno sempre AL PRIMO POSTO
nelle aspirazioni individuali e sociali dell'umanità,
la quale sente irresistibilmente di essere fatta per Iddio
e di non potersi riposare se non in Lui.
Il primo insegnamento tratto dalla Lettera Enciclica del Sommo Pontefice Pio XI "Ad Catholici Sacerdotii” sul Sacerdozio cattolico.
RispondiEliminaInsegnamento che ci rammenta che l'ufficio del Sacerdote "NON ha per oggetto le cose umane e transitorie, per quanto sembrino alte e pregevoli, ma le cose DIVINE ed ETERNE".
Retta, immutabile Dottrina cattolica da meditare e diffondere.