martedì 14 marzo 2017

IL SACERDOZIO CATTOLICO - INSEGNAMENTI - 23


Guai - e Gesù l'ha detto - 
guai ai sacerdoti 
che perdono la loro fiamma apostolica! 

Ma guai anche a chi si crede lecito sprezzarli!

Perché essi consacrano e distribuiscono
il Pane vero che dal Cielo discende. 

A Dio ne risponderanno. 

Voi considerateli tali 
e non vi curate d'altro. 

Non siate più intransigenti 
del vostro Signore Gesù, 
il quale al loro comando 
lascia il Cielo 
e scende per essere elevato 
dalle loro mani. 

Imparate da Lui. 

E se sono ciechi, se sono sordi, 
dall'anima paralitica e il pensiero malato, 
se sono lebbrosi di colpe 
troppo in contrasto con la loro missione, 
se sono dei Lazzari in un sepolcro, 
chiamate Gesù che li risani, 
che li risusciti.

Chiamatelo col vostro orare 
e col vostro soffrire, 
o anime vittime. 

Salvare un'anima 
è predestinare al Cielo la propria. 
Ma salvare un'anima sacerdotale 
è salvare un numero grande di anime, 
perché ogni sacerdote santo 
è una rete che trascina anime a Dio. 

E salvare un sacerdote, 
ossia santificare, risantificare, 
è creare questa mistica rete. 
Ogni sua preda è una luce 
che si aggiunge alla vostra eterna corona.

(Dagli scritti di Maria Valtorta)

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