“IO SONO CON VOI TUTTI I GIORNI,
FINO ALLA FINE DEL MONDO”
(Mt 28,20)
Meditazione del Servo di Dio don Dolindo Ruotolo (1882-1970)
Mentre i sacerdoti, gli scribi e i farisei cercavano, con la più stupida calunnia, d’impedire il propagarsi della buona novella, Gesù Cristo, CON LA SUA DIVINA AUTORITÀ, investiva gli apostoli della loro missione e solennemente li mandava AD ANNUNCIARE LA VERITÀ a TUTTE le genti di buona volontà, BATTEZZANDOLE NEL NOME DELLA SANTISSIMA TRINITÀ, e INCORPORANDOLE AL SUO CORPO MISTICO.
Mandando gli apostoli in tutto il mondo, Gesù Cristo fece ad essi e ai fedeli di tutti i secoli la consolante promessa di essere con la Chiesa e con loro fino alla consumazione dei secoli.
Egli, difatti, È CON NOI VIVO E VERO NELLA SANTISSIMA EUCARISTIA.
Nel suo mortale cammino LA CHIESA È SEMPRE ASSALITA E COMBATTUTA, perché segue il suo Re appassionato, ma il sapere che Egli è CON ESSA, il constatarlo, il viverne è tale conforto che muta tutte le sue battaglie in trionfi, e le fa godere, nelle stesse angustie, la pace più profonda.
Quale società e quale istituzione può avere VIVO IN LEI IL SUO FONDATORE?
I mausolei e i monumenti più grandiosi non sono che pietre, e i resti mortali degli uomini illustri sono putredine e cenere.
SOLO LA CHIESA possiede il suo Re RISORTO e IMMORTALE, lo possiede VIVO e VERO, lo adora, gli parla, gli si unisce, ne beve la vita, e si consola in Lui.
IL SACRO TABERNACOLO EUCARISTICO È L’ARCA DOV’EGLI VIVE, CI SI DONA, E REGNA.
Gesù Cristo è SEMPRE con la Chiesa, e vi continua la sua vita ammirabile, riproducendola nel suo Corpo mistico, e comunicandola ATTRAVERSO I SACRAMENTI; Egli è veramente CON NOI, perché ci genera, ci alimenta, ci istruisce, ci guida, ci sostiene, e ci porta alla vita ETERNA.
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