lunedì 2 ottobre 2017

S. ROSARIO MEDITATO - MISTERI GAUDIOSI - 2

"Lo Sposalizio della Vergine" di Bartolomé Esteban Murillo, 1670 circa

"Alla Scuola di Nazareth"

Insegnamenti sulla vita nascosta di Gesù, Maria e Giuseppe 
tratti dal Magistero di Papa Paolo VI


1. L’annuncio dell’Angelo a Maria Vergine e il “Sì” dei due santi Sposi.

“Il Sì di Maria è lezione ed esempio per fare dell’obbedienza alla Volontà del Padre la via della propria santificazione… Giuseppe non discute, non esita, non adduce diritti od aspirazioni. Accetta il suo compito. Obbedisce sempre, pronto alla voce del Signore”.


2. La visita di Maria Santissima a Santa Elisabetta.

“Maria si reca da Elisabetta per porgerle l’aiuto della sua carità e proclamare la Misericordia di Dio Salvatore”.


3. La nascita di Gesù nella grotta di Betlemme.

“Il Verbo eterno di Dio è venuto in cerca di noi; Lui, eterno, si è inserito nel tempo, Lui, infinito, si è quasi annientato… Gesù, povero, piccolo… E’ venuto per farsi uno dei nostri, togliendo ogni distanza, ogni ostacolo, ogni timore; e dandoci subito un soffio celeste di incomparabile bellezza e di sovrana letizia: gloria a Dio, pace agli uomini”.


4. La presentazione di Gesù Bambino al Tempio e l’offerta della Santa Famiglia per la salvezza del genere umano.

“Risuonano le parole del Vangelo, che proclama Gesù la salvezza di tutti i popoli, luce per illuminare le nazioni… Gesù è il Messia, il centro dell’umanità, Colui che dà un senso agli avvenimenti umani, Colui che forma la gioia e la pienezza dei desideri di tutti i cuori, l’unico degno d’ogni fiducia e d’ogni amore”.


5. Il ritrovamento di Gesù al Tempio e la vita nascosta della Santa Famiglia nella Casa di Nazareth.

“È un’umile e grande scuola quella di Nazareth… Avviciniamoci anche noi, con devozione filiale, alla porta dell’umile bottega e ciascuno preghi Giuseppe: proteggi anche me! Non c’è una vita che non sia insidiata da molti pericoli, da tentazioni, debolezze, mancanze. Giuseppe, silenzioso e buono, fedele, mite, forte, certamente un soccorso largisce con squisita bontà”.

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