mercoledì 8 novembre 2017

S. ROSARIO MEDITATO - MISTERI GAUDIOSI - 37

"Sacra Famiglia " di Bartolomé Esteban Murillo, 1650

"Alla Scuola di Nazareth"

Insegnamenti sulla vita nascosta di Gesù, Maria e Giuseppe

TEMA: "La Famiglia Nazarena, eccelso Modello di santa letizia"


1. L’annuncio dell’Angelo a Maria Vergine e il “Sì” dei due santi Sposi.

“La beatissima Vergine, tutta bella e immacolata, schiacciò la testa velenosa del serpente e recò al mondo la salvezza... La Vergine è gloria dei Profeti e degli Apostoli,  gioia e corona di tutti i santi”. (Papa Pio IX)


2. La visita di Maria Santissima a Santa Elisabetta.

“Dove giunge Maria è presente Gesù. Chi apre il cuore alla Madre incontra ed accoglie il Figlio ed è invaso dalla sua gioia... Mai la vera devozione mariana offusca o diminuisce la fede e l’amore per Gesù. Al contrario, l’affidamento alla Madonna è una via privilegiata, sperimentata da tanti santi, per una più fedele sequela del Signore. A Lei, dunque, affidiamoci con filiale abbandono!”. (Papa Benedetto XVI)


3. La nascita di Gesù nella grotta di Betlemme.

“Solo Gesù conosce il vostro cuore, i vostri desideri più profondi. Le sue sono parole di vita eterna, parole che danno senso alla vita. Nessuno all’infuori di Cristo potrà darvi la vera felicità”. (Papa Giovanni Paolo II)


4. La presentazione di Gesù Bambino al Tempio e l’offerta della Santa Famiglia per la salvezza del genere umano.

“Gesù ha sofferto e noi dobbiamo portare in noi stessi le sue sofferenze. Che merito grande è soffrire per Gesù Cristo! E’ un merito e una felicità”. (Beato Clemente Marchisio)


5. Il ritrovamento di Gesù al Tempio e la vita nascosta della Santa Famiglia nella Casa di Nazareth.

“In tutto il mondo c’è tanto poco amore fra le persone, iniziando dalla famiglia... Non abbiamo più tempo per darci reciprocamente gioia! Se noi riuscissimo almeno un poco a prendere esempio dalla vita e dall’armonia che regnavano nella Famiglia di Nazareth e se facessimo un po’ rivivere, anche nelle nostre famiglie, l’atmosfera che si respirava in quella casetta, allora ben presto nel mondo ci sarebbero più pace e gioia... Io desidero tanto che voi riusciate a trasformare le vostre case in un’altra Casa di Nazareth, dove regnino pace, amore, felicità”. (Madre Teresa di Calcutta)





Precisiamo che – secondo quanto insegna la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti nel “Direttorio su pietà popolare e liturgia. Principi e orientamenti (Anno 2002)” – durante l’Adorazione eucaristica è possibile recitare il S. Rosario.

Leggiamo, infatti, al  n° 165: "Per lo stretto vincolo che unisce Maria a Cristo, la recita del Rosario potrebbe aiutare a dare alla preghiera un profondo orientamento cristologico, meditando in esso i misteri dell’Incarnazione e della Redenzione”.

Ad ulteriore approfondimento, in questo blog: un brano della lettera che suor Lucia scrisse a Paolo VI in occasione del viaggio del Santo Padre a Fatima per il 50° anniversario delle apparizioni (13 maggio 1967).

Lettera importantissima, in cui la veggente domandò al Papa di favorire la recita del S. Rosario dinnanzi al SS. Sacramento, riparando, adorando, supplicando mediante la preghiera più potente dopo la S. Messa.

https://lasantissimaeucaristia.blogspot.it/2017/10/ladorazione-eucaristica-18.html

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