martedì 6 febbraio 2018

S. ROSARIO MEDITATO - MISTERI GAUDIOSI - 50

"Sacra Famiglia" di Francesco Albani, 1660

"Alla Scuola di Nazareth"

Insegnamenti sulla vita nascosta di Gesù, Maria e Giuseppe


1. L’annuncio dell’Angelo a Maria Vergine e il “Sì” dei due santi Sposi.


“L’Angelo chiede l’assenso di Maria per l’ingresso del Verbo nel mondo, e l’assenso di Maria è un assenso di fede… Giuseppe, servo fedele e saggio, ha accolto con obbediente docilità la Volontà del Signore, che gli ha affidato la ‘sua’ famiglia sulla terra, perché la curasse con quotidiana dedizione… Come Maria, come Giuseppe, fidatevi sempre di Lui… Egli ha vinto il mondo!”. (Papa Giovanni Paolo II)


2. La visita di Maria Santissima a Santa Elisabetta.

“Tutta la vostra fiducia riponetela nel Cuore del dolcissimo Gesù… Madre mia, profondi in me quell’amore che ardeva nel tuo Cuore per Lui!”. (San Pio da Pietrelcina)


3. La nascita di Gesù nella grotta di Betlemme.

“Noi crediamo che quel Bambino, nato in una capanna e posto in una mangiatoia, è l’Emmanuele, Dio-con-noi, preannunziato dai profeti del popolo di Israele e per tanti secoli atteso… Ci affidiamo e ci  abbandoniamo nelle tue mani, Signore del tempo e dell’eternità! Tu sei la nostra speranza, il sostegno dei deboli e il conforto degli smarriti, la gioia e la pace di chi ti accoglie e ti ama”. (Papa Giovanni Paolo II)


4. La presentazione di Gesù Bambino al Tempio e l’offerta della Santa Famiglia per la salvezza del genere umano.

“Risuonano le parole del Vangelo, che proclama Gesù la salvezza di tutti i popoli, luce per illuminare le nazioni… Gesù è il Messia, il centro dell’umanità, Colui che dà un senso agli avvenimenti umani, Colui che forma la gioia e la pienezza dei desideri di tutti i cuori, l’unico degno d’ogni fiducia e d’ogni amore”. (Paolo VI)


5. Il ritrovamento di Gesù al Tempio e la vita nascosta della Santa Famiglia nella Casa di Nazareth.

“I nostri occhi si fermino su Giuseppe, per ammirare il suo abbandono e la sua confidenza in Dio… Andiamo da Giuseppe per trovare Maria; da Maria per trovare Gesù… Gesù, Maria, Giuseppe, nostra Famiglia, nostri Modelli, nostri protettori nel corso di questa corta vita e nostro gaudio per tutta l’eternità”. (Santa Paola Elisabetta Cerioli)






Precisiamo che – secondo quanto insegna la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti nel “Direttorio su pietà popolare e liturgia. Principi e orientamenti (Anno 2002)” – durante l’Adorazione eucaristica è possibile recitare il S. Rosario.

Leggiamo, infatti, al  n° 165: "Per lo stretto vincolo che unisce Maria a Cristo, la recita del Rosario potrebbe aiutare a dare alla preghiera un profondo orientamento cristologico, meditando in esso i misteri dell’Incarnazione e della Redenzione”.

Ad ulteriore approfondimento, in questo blog: un brano della lettera che suor Lucia scrisse a Paolo VI in occasione del viaggio del Santo Padre a Fatima per il 50° anniversario delle apparizioni (13 maggio 1967).

Lettera importantissima, in cui la veggente domandò al Papa di favorire la recita del S. Rosario dinnanzi al SS. Sacramento, riparando, adorando, supplicando mediante la preghiera più potente dopo la S. Messa.

https://lasantissimaeucaristia.blogspot.it/2017/10/ladorazione-eucaristica-18.html

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