domenica 10 settembre 2017

PREGHIERE - 61


O dilettissimo Unigenito dell'Eterno Padre,
conosco che Voi siete 
l'oggetto più degno d'essere amato. 

Io desidero amarVi 
quanto Voi meritate; 
almeno quanto mai un'anima 
può desiderare d'amarVi. 

Ben intendo ch'io traditore 
e tanto ribelle del Vostro amore
non merito d'amarVi, 
non merito di stare a Voi vicino,
come Vi sto in questa chiesa; 
ma sento che Voi pure cercate il mio amore; 
Vi sento dirmi:

Fili mi, praebe cor tuum mihi. 
Figlio mio dammi il tuo cuore. 

Diliges Dominum Deum tuum 
ex toto corde tuo. 
Ama il Signore tuo Dio 
con tutto il cuore. 

Intendo che per questo 
mi avete conservato in vita 
e non mi avete mandato all'inferno, 
acciocch'io mi convertissi tutto ad amarVi. 

Giacché dunque Voi volete essere amato
ancora da me, 
sì eccomi, Dio mio, 
a Voi mi rendo, a Voi mi dono: 
io Vi amo, o Dio tutta bontà, tutto amore. 

Io Vi eleggo per unico Re e Signore 
del mio povero cuore; 
Voi lo volete, io Ve lo voglio dare: è freddo; 
ma se Voi l'accettate, Voi lo muterete. 

Mutatemi, Signor mio, mutatemi; 
non mi fido di vivere 
come per il passato, 
così ingrato e così poco amante 
verso la Vostra bontà infinita 
che tanto mi ama 
e merita un infinito amore. 

Fate ch'io supplisca da oggi innanzi 
a tutto l'amore 
che ho mancato di portarVi 
per il passato.

Dio mio, Dio mio, 
io Vi voglio amare, 
Vi voglio amare, 
Vi voglio amare!

(Sant’Alfonso Maria de Liguori)

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