domenica 13 maggio 2018

S. ROSARIO MEDITATO - MISTERI GAUDIOSI - 53

L'Immacolata Concezione di B. E. Murillo (1617-1682)

Insegnamenti sulla vita, le virtù e la gloria di Maria SS.,
tratti dagli scritti di san Massimiliano M. Kolbe

TEMA: "L'Immacolata
(SECONDO SCHEMA)

1. L’annuncio dell’Angelo a Maria Vergine e il “Sì” dei due santi Sposi.

“Ti adoro, o Padre nostro celeste, poiché hai deposto nel grembo purissimo di Maria il tuo Figlio unigenito. Ti adoro, o Figlio di Dio, poiché ti sei degnato di entrare nel grembo di Lei e sei diventato Figlio suo. Ti adoro, o Spirito Santo, poiché ti sei degnato di formare nel grembo immacolato di Lei il corpo del Figlio di Dio. Ti adoro, o Trinità Santissima, o Dio uno nella Santa Trinità, per aver elevato l’Immacolata in un modo così divino”. 


2. La visita di Maria Santissima a Santa Elisabetta.

“Rivolgiti spesso all’Immacolata nelle difficoltà e in qualsiasi necessità. Intrattieniti spesso con l’Immacolata, conversa spesso con Lei, soffermati spesso a tu per tu con Lei, e diverrai sempre più simile a Lei”. 


3. La nascita di Gesù nella grotta di Betlemme.

“In eterno, o Immacolata, Dio ti chiamerà: Madre mia”. 


4. La presentazione di Gesù Bambino al Tempio e l’offerta della Santa Famiglia per la salvezza del genere umano.

“Non sfuggiamo troppo la croce ma, se è necessario prenderla sulle spalle, portiamola di buon grado per amore verso l’Immacolata... Ella ci infonderà la luce e la forza necessarie, ci stringerà al cuore e addolcirà le più grandi amarezze”.


5. Il ritrovamento di Gesù al Tempio e la vita nascosta della Santa Famiglia nella Casa di Nazareth.

“Non abbiate affatto paura di amare troppo l’Immacolata, perché non l’ameremo mai nel modo come l’ha amata Gesù”.





Precisiamo che – secondo quanto insegna la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti nel “Direttorio su pietà popolare e liturgia. Principi e orientamenti (Anno 2002)” – durante l’Adorazione eucaristica è possibile recitare il S. Rosario.

Leggiamo, infatti, al  n° 165: "Per lo stretto vincolo che unisce Maria a Cristo, la recita del Rosario potrebbe aiutare a dare alla preghiera un profondo orientamento cristologico, meditando in esso i misteri dell’Incarnazione e della Redenzione”.

Ad ulteriore approfondimento, in questo blog: un brano della lettera che suor Lucia scrisse a Paolo VI in occasione del viaggio del Santo Padre a Fatima per il 50° anniversario delle apparizioni (13 maggio 1967).

Lettera importantissima, in cui la veggente domandò al Papa di favorire la recita del S. Rosario dinnanzi al SS. Sacramento, riparando, adorando, supplicando mediante la preghiera più potente dopo la S. Messa.

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